Il territorio della Valle Camonica non è adatto alla coltivazione del Frumento, il cereale per eccellenza.
Soprattutto nella parte alta della valle, si è sviluppata la coltivazione di quei cereali cosiddetti minori che meglio si adattavano al territorio quali segale, orzo e grano saraceno.
I cereali minori sono specie antiche che rappresentano una parte importante nella storia dell’alimentazione umana. La coltivazione della segale è legata strettamente alle condizioni pedoclimatiche, infatti questo cereale si adatta a terreni poveri, sabbiosi e acidi; tollera il freddo e la siccità e per queste ragioni rappresenta il cereale maggiormente coltivato in montagna.
Trattandosi di un cereale rustico che tollera forti stress ambientali, la segale veniva coltivata fino a 1000 – 1200 metri di quota su terreni dalle caratteristiche difficili: pendenze elevate e scarsa fertilità del terreno.
Inoltre il ciclo biologico di questo cereale consentiva di sfruttare proprio le ostili peculiarità del territorio montano, offrendo un frutto dalle pregevoli caratteristiche qualitative e nutrizionali.
Eventi – forni
Bienno
Locandina (PDF)
Cerveno
Locandina (PDF)
Cormignano
Locandina (PDF)
Darfo
Locandina (PDF)
Davena
Locandina (PDF)
Doverio
Locandina (PDF)
Ecomuseo
Locandina (PDF)
Malegno
Locandina (PDF)
Malonno
Locandina (PDF)
Monno
Locandina (PDF)
Ossimo
Locandina (PDF)
Saviore
Locandina (PDF)
Sonico
Locandina (PDF)