II forno a legna, ricostruito in pietra secondo la struttura tradizionale nel 2003, era utilizzato due volte l’anno per cuocere quintali di pane nero di segale, cibo di tutti i giorni. In passato fare il pane era un evento importante che coinvolgeva tutta la famiglia e tutto il vicinato.
Nel museo è esposto tutto ciò che serve per la preparazione e la cottura del pane: la madia per l’impasto, la secchia per il lievito, le assi ricoperte di fasce di lino dove venivano fatte lievitare le ciambelle, gli attrezzi da usare per pulire il forno, le pale per infornare e sfornare, la rastrelliera dove infilare il pane a seccare.
Il forno e il mulino sono funzionanti a scopo dimostrativo.